Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Sedicesima Tappa: Lasa/Laas – Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana) (118 km)

La terza settimana del Giro d’Italia 2024 inizia col botto. In programma per martedì 21 maggio c’è la temutissima Livigno – Santa Cristina Val Gardena che sulla carta doveva misurare 206 chilometri di lunghezza e avere ben 4350 metri di dislivello positivo. Nelle ore precedenti la partenza, però, le condizioni meteo sono peggiorate e gli organizzatori sono stati costretti a tagliare quasi metà del percorso originariamente previsto. I corridori si sono spostati a Lasa/Laas con i mezzi delle varie squadre e da lì ripartono per affrontare 118 chilometri di gara: rimane inalterato il finale, con due salite molto ravvicinate.

ORARIO DI PARTENZA: 14:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:53-17:38
DIRETTA TV E STREAMING: 10:50-14:00 RaiSport / 14:05-18:00 Rai 2 / 14:15-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Cancellata integralmente la prima parte, che prevedeva la partenza da Livigno e l’ascesa al Giogo di Santa Maria / Umbrailpass, i corridori prendono il via da Lasa/Laas, nel bel mezzo della strada che tende a scendere in direzione di Bolzano, dove è posizionato anche un traguardo volante. Entrati quindi negli ultimi 36 chilometri si tornerà a salire e, a eccezione di un breve tratto, lo si farà fino al traguardo, scalando inizialmente i 23,3 chilometri del Passo Pinei, lungo il quale si passerà dall’Intergiro di Fiè allo Sciliar e dal traguardo volante di Siusi allo Sciliar. La lunga ascesa, che presenta una pendenza media del 4,7%, alternerà un tratto iniziale più duro di 7500 metri a uno più pedalabile di circa dieci chilometri, per concludere con un altro segmento impegnativo di 6000 metri, dove si troverà anche un punto al 15%.

Giunti in vetta mancheranno solo dodici chilometri all’arrivo, poco meno di cinque di discesa fino a Ortisei, dove inizieranno gli ultimi 7600 metri di salita del Monte Pana (6,1% di pendenza media). Di questi, i più complicati (e probabilmente quelli dove si potrà fare la differenza) saranno gli ultimi due chilometri verso il traguardo di Santa Cristina Val Gardena, che saranno sempre in doppia cifra, sopra l’11% (la media sarà infatti dell’11,8%) e verranno aperti da una rampa al 16%.

Salite Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Giogo di Santa Maria / Umbrailpass CC 2498 50,2 33,5 16,7 1201 7,1% 15%
Passo Pinei 1 1437 194 170,3 23,3 1106 4,7% 15%
Monte Pana 2 1625 206 198,4 7,6 361 6,1% 16%

Favoriti Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Che venga accorciata o meno, questa tappa rimane il terreno perfetto per gli scalatori con ancora tante energie in corpo. Ovviamente il favorito numero uno sulla carta sarebbe Tadej Pogacar, ovvero colui che ha dimostrato in lungo e in largo di essere il più forte di tutti quando la strada inizia a salire. Lo sloveno della UAE Team Emirates, sempre più saldamente in maglia rosa, ha però dichiarato che potrebbe pensare a una condotta di gara meno aggressiva in questa ultima settimana e, quindi, lasciare campo aperto ad altri scalatori, che siano attaccanti o uomini di classifica.

Guardando ai corridori che stanno lottando per salire sul podio finale insieme a Pogacar, i più in forma sembrano essere Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Daniel Martinez (Bora-hansgrohe). Il gallese ha stretto i denti nella tappa di Livigno e ha limitato le perdite con un finale in crescendo, anche grazie al prezioso aiuto del compagno di squadra Thymen Arensman. Il giovane olandese, pienamente in lotta per la maglia bianca, è lui stesso un potenziale vincitore di tappa, ma probabilmente lo vedremo ancora una volta mettersi al servizio del suo capitano, almeno finché la seconda posizione è in bilico. Martinez invece non può godere del supporto di un forte aiutante nei finali più difficili, se non un generosissimo Giovanni Aleotti, ma ha comunque dimostrato di avere un’ottima gamba e di essere dotato anche di un buono spunto in caso di arrivo in volata ristrettissima.

Pienamente in lotta per il podio anche Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) che, nonostante aver perso qualche secondo sulle ultime ripidissime rampe del Mottolino, è sempre stato coi migliori nelle tappe con arrivo in salita. Lo scalatore australiano deve anche recuperare qualche secondo sui diretti rivali e quindi potrebbe essere proprio lui a muoversi per primo. Chi invece ha proprio una gran voglia di mettersi in mostra, dopo la giornata storta di Livigno è Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious). Il 22enne laziale è sempre stato uno dei più pimpanti e bellicosi in salita, ma nella 15esima giornata ha perso parecchio terreno e ora andrà in cerca di rivalsa.

Tra quelli che invece amano attaccare da lontano nelle tappe di montagna ci sono senza dubbio Romain Bardet (dsm-firmenich) e Filippo Zana (Jayco-AlUla). Due scalatori eccellenti che però, essendo attualmente settimo e ottavo nella generale, potrebbero faticare a trovare la libertà di movimento che hanno avuto nelle frazioni precedenti, e verranno marcati a vista dalle squadre dei loro rivali. Potrebbero comunque, ad immagine di quanto fatto dal francese domenica, muoversi in contropiede dalla media distanza. Ad aver ben figurato nelle salite di questo Giro d’Italia ci sono anche il colombiano Einer Rubio (Movistar) e il ceco Jan Hirt (Soudal-QuickStep) che però per vincere questa tappa devono davvero trovare la loro giornata di grazia e sfruttare errori tattici degli altri grandi favoriti. Anche per loro comunque la possibilità di muoversi in caso di maggiore marcatura tra i gli uomini di alta classifica.

Corridori che invece dovrebbero avere carta bianca per tentare la vittoria attaccando da inizio tappa sono invece il colombiano Nairo Quintana (Movistar), a un passo dalla vittoria nella 15esima tappa, l’australiano Michael Storer (Tudor Pro Cycling), molto attivo nelle fughe di Prati di Tivo e Livigno, anche se comincia ad essere troppo ben posizionato in classifica per godere di spazio, un fin qui consistente Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), non brillantissimo domenica e forse per questo meno sorvegliato stavolta, ma anche l’espertissimo Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani), che sa di avere bisogno di azioni dalla distanza per coronare il suo sogno di entrare nei primi dieci della generale, nonché il suo giovane compagno Giulio Pellizzari, che dopo alcuni giorni di sofferenza si è rivisto al comando, così come l’altrettanto giovane e promettente Davide Piganzoli (Polti-Kometa), a sua volta in bella mostra verso Livigno, rimontando anche posizioni importanti nella generale.

Probabile all’attacco rivedremo anche l’agguerrito Simon Geschke (Cofidis), a caccia di punti importanti in ottica Maglia Azzurra, specialmente con la Cima Coppi che offre un bottino non da poco. Non dimentichiamoci poi di altri forti scalatori che si sono fatti vedere all’attacco nelle ultime tappe di montagna come lo spagnolo Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), l’ungherese Attila Valter (Visma | lease a Bike), il tedesco Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) e l’italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan).

Altri fuggitivi che non bisognerà sottovalutare se dovessero centrare l’azione di giornata sono l’emergente Valentin Paret-Peintre, già vincitore in salita ma anche domenica ancora in evidenza avendo tirato in gruppo per il suo capitano, l’esperto Esteban Chaves (EF Education – EasyPost), il pimpante Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), un Jhonatan Narvez (Ineos Grenadiers) che non ha perso la voglia di provarci, il ritrovato Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), oppure ancora il dinamico Pelayo Sanchez (Movistar), o i nostri Andrea Bagioli (Lidl-Trek) e Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), che potrebbero trovare una giornata di montagna piuttosto adatta alle loro caratteristiche, oltre ai sempre attivi Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla) e Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty).

Borsino dei Favoriti Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

***** Tadej Pogacar
**** Damiano Caruso, Nairo Quintana
*** Romain Bardet, Valentin Paret-Peintre, Attila Valter
** Daniel Martinez, Domenico Pozzovivo, Georg Steinhauser, Michael Storer
* Esteban Chaves, Giulio Pellizzari, Davide Piganzoli, Einer Rubio, Geraint Thomas

Meteo previsto Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Temperature tutto sommato gradevoli tra la Val Venosta e il transito nella città di Bolzano (15-16°C), mentre all’arrivo avremo circa 8-9°C con ventilazione dai quadranti meridionali.

Maggiori insidie Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Le condizioni meteo sono il primo pericolo a cui i corridori andranno incontro e tutto cambierà in funzione di esso. Al netto di questo tipo di pericoli, tra gli uomini di classifica potrebbe essere decisivo il posizionamento in cima al penultimo GPM, prima della discesa, dove i pochi secondi in cima possono trasformarsi in una distanza incolmabile. Anche se ovviamente poi l’erta finale può riequilibrare tutto, con in particolare il terribile finale, con le pendenze in doppia cifra alle quali bisognerà arrivare senza aver speso troppo.

Altimetria e Planimetria Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Sedicesima Tappa Giro d’Italia 2024

Giro-dItalia-2024-Tappa-16-CronoTabella
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